Quattro Campane ed Orologio: interventi straordinari a Rocca D’Evandro
Le quattro campane nel piccolo borgo di Rocca D’Evandro raccontano una storia medioevale della città.
Situate sul Campanile della Chiesa Santa Maria Maggiore, sono opera di costruzione per mano di Augusto Bernard, chiamato dalla Svizzera dai Borbone. Noto per aver fondato a Napoli una ditta di orologi da edificio nella seconda metà dell’Ottocento.
In quell’epoca storica, l’Italia era sotto la monarchia assoluta del Regno Delle due Sicilie, con a capo il sovrano Ferdinando di Borbone.
Ed è proprio dalla famiglia reale che Bernard fu chiamato dal suo Paese natale a raggiungere l’Italia – più precisamente, la Campania.
Lo stile di Augusto Bernard
Fu costruttore di orologi da torre, con un approccio moderno, rispetto all’epoca storica di riferimento.
Gli fu commissionato un tipo di realizzazione con due chiare indicazioni:
- Una struttura del telaio di tipo orizzontale
- L’uso di materiali di fusione
Si volle introdurre una tecnologia innovativa, abbandonando la classica disposizione a gabbia ed in ferro forgiato che fino a quel momento aveva contrassegnato la produzione locale.
La caratteristica distintiva – che rese l’artigiano Bernard così apprezzato – era quella di utilizzare sostegni di forma insolita, ad ‘U’ rovesciata.
L’intervento di 3 M
La necessità intervenire
Negli anni si è avuto un continuo invecchiamento e deterioramento delle attrezzature nella zona della meccanica e trasmissione cinematica delle campane addirittura con il distacco dei batacchi.
Il Sig. Mario Marandola – amministratore unico della 3M srl – azienda che si trova molto vicino alle esigenze della Chiesa di Santa Maria Maggiore , e il Sig. Marco Cubello.
Entrambi hanno sentito l’esigenza di far verificare a tecnici del settore lo stato dell’impianto delle 4 campane del Campanile per poter iniziare le operazioni di salvaguardia di un bene che fonda le sue radici nel tessuto storico-culturale-economico della comunità roccavandrese.
I sopralluoghi sono stati effettuatidal 2021 e 2023, relativamente all’esistente impianto di elettrificazione delle quattro campane a distesa.
Si è giunti, poi, alla conclusione che tutta la struttura necessitava di una urgente manutenzione: il suo stato meccanico ed elettrico si trovava in una condizione precaria, soprattutto dal punto di vista della normativa sulla sicurezza.
Il lavoro è stato sovvenzionato da risorse messe a disposizione dalla 3M srl per un importo pari a € 20.000,00 sotto indicazioni e volere del Sig. Marco Cubello al quale per questo suo intimo attaccamento alla Chiesa Santa Maria Maggiore viene dedicata una targa che riporta il suo nome e data di nascita.
I tipi di intervento
Ci sono stati due momenti di intervento:
- La messa a Norma ed in Sicurezza dell’impianto a 4 campane dal punto di vista sia elettrico che meccanico;
- La manutenzione ed il ripristino delle condizioni meccaniche dell’orologio e dei contrappesi;
Il primo intervento ha visto l’inserimento del nuovo quadro comando con Laudator Computer Bells, in collaborazione con la società Trebino – che dal 1824 sono fornitori del Vaticano.
Con questo computer, la gestione delle campane con diventa puntuale e precisa e senza costi di gestione. Ha una capacità di adattamento elevata su tutti gli impianti di elettrificazione e a qualsiasi tipo di suono.
Con il secondo intervento, invece, si è avviato il recupero dell’antico orologio da torre ad uso Storico Culturale. Infatti, l’oggetto è ora esposto nel Museo della Chiesa, a memoria della straordinaria innovazione di quel tempo.
Scorri la gallery per vedere lo stato dell’arte precedente all’intervento e quello successivo alla manutenzione